Come già più volte ho ripetuto, a tavola anche l’occhio vuole la sua parte. Anzi, in alcuni casi la percezione visiva può saziarci ancor prima di iniziare a mangiare.
Cosa voglio dire?
Osserviamo la figura, il cerchio nero a sinistra è più piccolo di quello a destra, giusto?

Sbagliato!
In realtà hanno la stessa grandezza, solo che il cerchio di sinistra lo percepiamo più piccolo perché è circondato da una circonferenza più grande. Questo è noto come EFFETTO DELBOEUF, dal nome del filosofo belga che osservò come due cerchi identici vengono percepiti diversamente se inscritti in circonferenze di diametro diverso.
Ma cosa c’entra questo con l’alimentazione?
Supponiamo che i due cerchi neri rappresentino il nostro cibo: più grande è il piatto, più cibo andremo a mettere perché sembrerà sempre poco. Al contrario, più piccolo è il piatto meno cibo metteremo perché visivamente ci sembrerà più pieno. Infatti diversi studi dimostrano che tendiamo a riempire il piatto in base alla sua dimensione e non alla fame che abbiamo.
Meglio un piatto grande vuoto o uno piccolo pieno?
Usare piatti grandi induce a mangiare di più. Precisamente si tende a riempire il 52% in più e a mangiare il 45% in più.
In definitiva, un aiuto per controllare la quantità di cibo ingerita ci viene dalla PERCEZIONE VISIVA. Impariamo ad utilizzare piatti più piccoli per i nostri pasti, in questo modo “inganniamo” il cervello e gli facciamo credere che il piatto sia già abbastanza pieno.