Ho chiesto ad una mia paziente di mostrarmi con il metro quale, secondo lei, fosse la sua circonferenza vita. Il risultato?
Quasi 20cm in più di quello che è realmente!
Nella maggior parte dei casi abbiamo una percezione distorta delle nostre misure corporee: guardandoci allo specchio ci vediamo più “grassi” o “grossi” e non riusciamo a renderci conto di quelle che sono le nostre misure reali. Questo fenomeno va sotto il nome di DISMORFISMO CORPOREO (dal greco dis-morphé: forma distorta e phobos: fobia, timore). La dismorfofobia ci rende insoddisfatti di noi stessi, di una o più caratteristiche del nostro corpo ritenute diverse, brutte, difettose (HO IL NASO GROSSO, I CAPELLI SECCHI, IL GRASSO ADDOMINALE, I PIEDI PIATTI!), ci rende ansiosi e infelici. Tutto questo provoca un forte stress nelle persone soprattutto a livello emotivo e relazionale. Infatti, non a caso, i più colpiti da questo tipo di disturbo sono gli adolescenti, colpa soprattutto dei modelli proposti in tv, sulle riviste o sui vari social. Spesso i canoni di bellezza a cui aspiriamo sono un FAKE! Frutto di ore ed ore di servizi fotografici, di pose perfette, di PHOTOSHOP, tutti rivolti alla ricerca della perfezione fisica ed estetica e non di una vita sana e in salute.
Trasformiamo i nostri “punti deboli” in punti di forza! Michael Phelps non avrebbe vinto 23 Ori olimpici se non avesse avuto dei piedi enormi; Cara Delevingne non sarebbe diventata una super top-model senza le sue stranissime sopracciglia







