Spuntini pre e post-allenamento: è necessario farli? Se si quando? E cosa devo mangiare?
Iniziamo col dire che non esiste una regola fissa e che tutto dipende innanzitutto dal tipo di SPORT, poi dagli OBIETTIVI che si vogliono raggiungere (perdita di peso? Aumento di massa? Definizione? Miglioramento della performance?) e infine dalla situazione di partenza della persona. Parlo di sport e non di attività motoria perché non ha senso integrare o mettere spuntini ad hoc nel pre e post-workout se il mio allenamento è la camminata di mezz’ora, perché in questo caso basta una corretta alimentazione e, se il mio obiettivo è solo quello di perdere peso, allora non avrò nessun problema.
In particolare oggi prendo spunto dalla richiesta del mio amico C., pallavolista e da poco anche provetto nuotatore! La sua richiesta è stata: “Cosa posso mangiare prima di entrare in acqua, considerando che mi alleno alle 7.15 prima di andare a lavoro?” La risposta è più complessa di quanto si possa pensare. La prima cosa che verrebbe da rispondere è “NIENTE, sei pazzo ad entrare in acqua dopo aver mangiato? E la digestione? Nooo devi aspettare minimo 2 ore” (cit. mamme e nonne in spiaggia ).
Il suo obiettivo è quello di MIGLIORARE I SUOI TEMPI e restare in forma.
Consideriamo che la mattina veniamo da un DIGIUNO notturno (FISIOLOGICO) e quindi le nostre energie sono quasi al limite. In questo caso l’ideale sarebbe fare una piccola colazione con alimenti prettamente GLUCIDICI e quasi privi di proteine e grassi, in modo da avere un pasto leggero che possa garantirci energia sufficiente per tutta la durata dell’allenamento senza appesantirci troppo. Quindi abbiamo trovato un compromesso: C. almeno un’ora prima dell’allenamento farà colazione con qualche fetta biscottata o pane tostato con un po’ di marmellata o miele oppure una fetta di crostata con marmellata (no crema o cioccolato perché più ricchi di grassi), cioè per intenderci CARBOIDRATI A RAPIDO ASSORBIMENTO che mi garantiscono il corretto intake energetico per supportare l’attività fisica ed evitare cali glicemici. E dopo? Importantissimo reintegrare i liquidi persi: si perché anche con il nuoto “si suda”, quindi REINTEGRARE ACQUA a piccoli sorsi e dopo via con una seconda colazione completa di proteine, carboidrati e grassi! Dato che C., come me, è amante della colazione salata, allora via libera ad un toast/uovo/salmone o porridge e un frutto così da poter affrontare la giornata nel migliore dei modi!
P.S.: se poi siete Michael Phelps allora tutto vi è concesso, anche un piatto di pasta poco prima di una gara!